giovedì 6 settembre 2007

La mia banca è differente

Stamattina sono andato in banca a prelevare 2'800€uri [i killer e i magistrati si fanno ancora pagare in contanti...].
Sono entrato di mattina presto per evitare la fila e perché così potevo sbrigarmi prima di attacare a studio.
Ho fatto la mia breve coda dietro la linea gialla e al mio turno ho detto all'impiegato che dovevo prelevare duemilottocento euro.
"numero di conto?"
"*/@!£$/=&"
"due e cinque?"
"due e otto..."
-digita un tot di tasti, la stampante a aghi sputa un foglio che mi sottopone dicendomi "intanto firmi qui" senza chiedermi né un documento né il nome.
Cioé poteva entrare chiunque avesse trovato un foglio con il mio conto e "provarci". Tra l'altro, non essendo io uno che compie frequentemente operazioni in banca, l'ho anche palesemente letto da un post it.
In effetti non ho nemmeno controllato il numero di conto sulla distinta. Magari qualche altro cliente, senza saperlo mi ha fatto un bel regalo...


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Comunque, come in ogni gag che si rispetti, la battuta migliore è venuta alla fine:
"Purtroppo non ci hanno ancora portato i tagli grandi, devo darglieli in pezzi da 20." 140, per la cronaca...

[e ho anche dovuto chiedere una busta, sennò me li davano sfusi e buona fortuna]