mercoledì 1 febbraio 2012

Certo che

con tutti 'sti smartphones, GPS, sensori di parcheggio, macchine che si parcheggiano da sole, cloud computing, tergicristalli automatici, [ad lib.] stanno tirando su una stirpe di idioti.
E in gran parte, direi, ci sono già riusciti.
Per esempio.
I sensori di parcheggio.
Qualcuno mi spiega il senso dei sensori di parcheggio?
Io coi sensori di parcheggio ci sono nato.
Si chiamano occhi e senso dello spazio.
Che, soprattutto il secondo, se non esercitati perdono di efficacia.
Come praticamente tutto.
Ci stiamo consegnando al GrandeFratello e siamo anche disposti a pagare un extra per farlo.