sabato 31 marzo 2012

Questa, una volta, era una pineta.

Sotto la sua volta frondosa uniforme la gente si ritrovava nelle torride giornate estive in cerca di fresco.
E il fresco si faceva trovare.
Una volta.
Che bella la neve a Roma, eh?

venerdì 30 marzo 2012

LaMicia oggi compie 10 anni

HardKnockLife

È nata il giorno di Pasqua [o lì vicino] figlia di una siamese e di un gatto di strada ciociari. Mi avevano chiesto se ero disposto a prendermi un gatto e io, che non mi sentivo pronto a prendermi cura nemmeno di me stesso, ho risposto d’impulso “Solo se femmina e completamente nera”. Mi hanno assicurato che ce n’era una esattamente così. Avevano tralasciato di dirmi che aveva ache il più bel paio di occhi verdi mai visti.
È entrata in questa casa che aveva pochi mesi e non ne è più uscita, se non per andare dal veterinario e in trasferta mentre io ero fuori per riprendermi da un [brutto] incidente di scooter.
Quando la sua prima veterinaria la vedeva esclamava “Ecco la Micia senza nome!”, senza sapere che, oltre ad averla appena nominata, LaMicia di nomi ne ha a bizzeffe:
Micia
LaMicia
MezzaMicia
Negra
Porcia [pron. Porsia]
Pezzentilla
MiceBud [e il suo corrispettivo italiano MiciaBella]
In 10 anni ha subito due operazioni [quella di sterilizzazione {che l’ha fatta diventare MezzaMicia} e quella di estrazione dei canini superiori che aveva deciso di buttare fuori {in quanto canini e lei gatta, credo}] e si è ripresa perfettamente da entrambe.
Ultimamente, forse perché le abbiamo ricordato spesso che “Tra un po’ so’ 10” le piace fare la vecchietta spalmata sulla mensola messale apposta sul termosifone, al sole o sul mio petto. Ma a tarda sera, spesso, si ricorda di essere nata per essere una pischella e corre come una mgatta rincorrendo mosche, spaghi o fantasmi.
Ah, un paio di anni fa si è fidanzata con un cornacchio che la aspetta tutte le sere appollaiato sopra la porta-finestra del terrazzo posteriore. Lei fino a poco fa smaniava per poter uscire per amoreggiarci. Ultmimamente mi sa che sono in rotta, che quando le apriamo la finestra la guarda come a dire “con quella aperta che ci devo fare?
Auguri LaMicia!

sabato 24 marzo 2012

venerdì 2 marzo 2012

“Ho conosciuto ‘sta pischella a CapoCotta,”

Dice che era de Spinea, dalle parti di Venezia, boh.
A’nsomma s’eravamo fatte un paro de bbire ar chiosco der OneLove e s’eravamo portati verzo le dune.
Avevamo appena inizziato a fa’ rrobba quando lei se ne esce co’ ‘sta spece de cantilena: “Fame mal, fame mal…”
Io boh, non è che c’avessi tutta ‘sta voja, però, oh, se je piace così…
La blocco pe’ ttera, la guardo fisso e attacco: “I ciuoi occhi sono fari abbaglianti, io ci sono davanci. Le ciue labbra sono un grosso richiamo per me che ci amo…
M’ha guardato male.
Chissà che s’era calata…